IL RE E IL BRUCO CHE MANGIAVA L'ERBA CRITICA DEL PROF UGO VUOSO - UNIVERSITA’ DI NAPOLI E SALERNO
Prima Rassegna di Teatro di Figura Ischia Agosto 2014
"La storia del bruco che.." è uno spettacolo nato venticinque anni fa in una scuola materna della provincia di Torino. Bambini di tre anni hanno ideato, scritto, realizzato questo spettacolo in cui un re è privato dei suoi sudditi e del suo castello da un sortilegio di una strega. Vari personaggi fanno da cornice ad un cavallo che, verso la fine, appare in scena e svela la formula magica con la quale il pubblico - in veste di attivo protagonista - ridona castello, sudditi e principessa al povero re. Giuseppe Cardascio è in scena dall'inizio alla fine. Bravissimo (fantastico travestito da strega, con tanto di fazzolettone e ghigno spaventoso!) anche come animatore di un pubblico di adulti e di bambini che fa cantare, danzare e prendere parte attiva allo spettacolo. La scena è popolata poi da sagome colorate e da silhouette che proiettano le loro ombre su uno schermo alle spalle dell'attore. Semplice ed efficace è questo spettacolo nato nel corso di un laboratorio memorabile, realizzato da Giuseppe Cardascio, ai suoi esordi di attore della Compagnia Stabile del teatro comunale di Torino, allora diretta da Franco Passatore, in una scuola materna della provincia. Un grande omaggio alla sempre declassata creatività primo-infantile.